Concluso il Festival 2015
foto © Lo Scarpone CAI
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Si è conclusa Sabato 25 luglio presso la Sala Terme di Bormio, in grande stile e con grandi nomi di ospiti e partecipanti, la quinta edizione del Festival della Cultura di Montagna "La Magnifica Terra".
Nel pomeriggio di sabato si è svolto l’incontro pubblico organizzato dal CAI e intitolato “I sentieri anima del turismo sostenibile e accessibile”. Gli oltre venti interventi hanno messo al centro sotto molteplici punti di vista l’importanza, ma anche la fragilità degli oltre 65.000 km dei sentieri italiani: per il CAI il turismo lento e sostenibile è la formula su cui puntare per lo sviluppo economico e culturale delle località montane. (qui la sintesi dell'incontro a cura del CAI)
La serata conclusiva del Festival si è aperta con l'arrivo a Bormio del Trekking Mountain Wilderness e la presentazione del progetto PEACE (Parco Europeo Alpi Centrali) da parte del Presidente di Mountain Wilderness, Carlo Alberto Pinelli.
Si è poi passati alla consegna delle Pigne d'Argento a Fusta Editore, al fortissimo Himalaysta Fausto De Stefani, presidente onorario di Mountain Wilderness e campione della solidarietà anche nel recente terremoto in Nepal, il quale, nel corso della serata, ha raccontato la sua esperienza.
La sera precedente, consegna della Pigna d'Argento come miglior libro di montagna 2015 a Nives Meroi per "Non ti farò aspettare". Sul sito internet www.lamagnificaterra.org si possono leggerne le motivazioni.
A consegnare i riconoscimenti i rappresentanti dei Comuni del comprensorio de La Magnifica Terra: Valfurva, Valdisotto, Bormio, Valdidentro e Damiano Bormolini della Comunità Montana.
Anche quest'anno è seguita un'appendice del Festival a Lanzada, in Valmalenco, con la consegna dei premi dedicati alla solidarietà alpina: la Picca de Crap, piccozza in pietra oliare, ideata da Elio Parolini e realizzata dall'artista Renato Bergomi, all'alpinista trentino Elio Orlandi, e il moschettone della solidarietà, a Bianco Lenatti, fondatore dell'omonima ONLUS e gestore del rifugio Marco e Rosa.
Il bilancio di questa quinta edizione del Festival La Magnifica Terra è molto positivo.
Come hanno sottolineato molti ospiti in svariate occasioni, il Festival in questi cinque anni è cresciuto molto ed ha offerto ai partecipanti momenti di emozione o di interesse, dopo l'alternarsi di personaggi come Fredo Valla, Nives Meroi, Fausto De Stefani e Kurt Diemberger.
Sicuramente l'immagine e la divulgazione del comprensorio dell'Alta Valtellina, de La Magnifica Terra", risultano molto forti e presenti sull'intero panorama nazionale, anche grazie agli autorevoli giornalisti presenti, e questo è forse l'aspetto turisticamente più interessante a livello di pubblicizzazione del nostro territorio e quindi con risvolti economici per tutti nel medio termine anche significativi.
Cogliamo l'occasione per ringraziare di cuore le moltissime persone che, con maggiore e minore intensità a seconda del tempo a disposizione e dei vari ruoli ricoperti, hanno dato un fattivo contributo alla buona riuscita del Festival e non possiamo citarle tutte, rischieremmo di dimenticare qualcuno.
Quindi un GRAZIE sincero a tutti ed un arrivederci alla prossima edizione.
Il Comitato Organizzatore de La Magnifica Terra